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Allineamento: N
Categoria: Animale Grande

Animale

Un Animale è una creatura vivente non Umanoide, in genere un vertebrato senza Capacità Magiche né capacità innate di Linguaggio o cultura.

Iniziativa: +12
Sensi: Percezione +21

DifesaPF: 125

CAE: 20, CAC: 22
Tempra: +12, Riflessi: +12, Volontà: +7
Immunità: Danni Non Letali
Capacità Difensive: Non Attaccabile ai Fianchi

Attacco

Velocità: 4,5 m, Volare 24 m (Str, perfetta)
Mischia: morso +19 (1d10+14 P) o artiglio +19 (1d6+14 T; Critico Sanguinamento 1d4)
Multiattacco: morso +13 (1d10+14 P), 2 artigli +13 (1d6+14 T; Critico Sanguinamento 1d4)

Statistiche

Caratteristiche: Forza +6, Destrezza +4, Costituzione +2, Intelligenza -4, Saggezza +0, Carisma +0
Abilità: Acrobazia +21 (+29 per Volare) , Atletica +16, Furtività +16
Talenti: Attacco Rapido
Altre Capacità: Ovitomia

Ecologia

Ambiente: Qualsiasi Freddo (Aballon)
Organizzazione: Solitario, coppia o stormo (3-8)

Capacità Speciali

Non Attaccabile ai Fianchi (Str)

Attaccare ai Fianchi la creatura non concede bonus, e le capacità che funzionano solo contro una creatura Attaccata ai Fianchi non funzionano contro di essa.

Ovitomia (Str)

Un uovo di alatagliente incorpora gli stessi sensori visivi che coprono il corpo dell'adulto. Concentrandosi, ciascun genitore può vedere attraverso tali occhi come utilizzando i propri e può sorvegliare i dintorni dell'uovo per identificare potenziali minacce mentre è lontano a procacciare il cibo. Tuttavia, mentre si concentra sull'uovo, l'alatagliente è inconsapevole di quanto lo circonda. Inoltre, questi sensori visivi teoricamente permettono all'uovo di reagire all'ambiente circostante. Se un uovo incustodito vede avvicinarsi una minaccia (solitamente una creatura diversa da un'alatagliente), può estendere delle piccole zampe per mettersi in salvo a una velocità di 3 metri per round. Ciascun genitore può ordinare all'uovo di muoversi, sfruttando la stessa connessione con cui vede attraverso i suoi occhi.

Descrizione

I rapidi e feroci carnivori chiamati alataglienti vivono e si librano perlopiù tra i Pozzi Ghiacciati di Aballon, profondi crateri pieni di una sorprendente varietà di organismi viventi che pochi assocerebbero a un pianeta dominato dalle macchine. Chi sconfina nel territorio di un alatagliente sa che potrà sopravvivere all'incontro con il letale predatore solo abbattendolo prima che si avvicini abbastanza da attaccare con i suoi terribili artigli. Anche questa è un'impresa rischiosa, poiché queste creature sfrecciano in cielo a velocità tali che pochi riescono a sparare più di paio di colpi prima che le bestie calino in picchiata. Avvicinarsi di soppiatto a un alatagliente è quasi impossibile a causa dei sensori che ne ricoprono il corpo sottile e le ali, mentre quando vola esso avvista la preda quasi sempre molto prima che questa si accorga della minaccia.

Per fortuna delle altre creature, questi cacciatori volano generalmente da soli. Un alatagliente è un nemico pericoloso, che non bada molto alla creatura che caccia. In coppia potrebbero rivelarsi fatali anche per un avventuriero esperto, specie se difendono un nido o un piccolo appena nato, e guai all'esploratore sprovveduto che incappa in queste creature appollaiate sull'orlo del cratere di un Pozzo Ghiacciato. Solo in tempi di magra gli alataglienti volano in gruppo per cacciare, ma quando accade sono famosi perché riescono ad abbattere prede molto più grandi di loro.

Il periodo riproduttivo degli alataglienti dura diversi mesi all'anno, durante cui i molti sensori visivi dei maschi senza compagna iniziano a battere rapidamente. I biologi ritengono che questo frenetico ammiccare serva a segnalare alle femmine libere che i sensori del maschio sono numerosi e forti. In aree dove la popolazione maschile supera quella femminile talvolta più maschi formano un cerchio attorno a una femmina e dispiegano le ali per esibire quanti più sensori possibile. La femmina sceglie tra i corteggiatori un compagno idoneo beccandolo bruscamente sulla fronte. Gli alataglienti depongono solo tre o quattro uova alla volta, e i genitori restano accoppiati finché non si sono schiuse tutte, dato che entrambi restano collegati a esse dopo averle deposte.

Le uova di alatagliente sono ricoperte degli stessi organi presenti sul corpo delle creature, e i genitori hanno la bizzarra capacità di vedere attraverso tali occhi. Molti studiosi ritengono che questa connessione sia possibile tramite una forma genetica di entanglement quantistico, sviluppata dalle creature per l'esposizione alle radiazioni naturali di Aballon. Altri ipotizzano che i Primevi abbiano manipolato il codice genetico della specie millenni fa. Ancor più enigmatica per i biologie è però la capacità delle uova di estroflettere sottili zampe per fuggire dalle minacce percepite tramite i suddetti sensori. Tale movimento ha una valenza evolutiva discutibile, poiché non è rapido né furtivo, ed è notoriamente responsabile della distruzione di uova precipitate da dirupi, affogate in specchi d'acqua o altrimenti perite.

L'insolita biologia degli alataglienti offre innumerevoli opportunità di ricerca e sviluppo in campo arcano, biogenetico e tecnologico, ma ha spinto scienziati troppo zelanti a rivolgersi a cacciatori o armarsi loro stessi. Per comprare un alatagliente o un uovo si pagano prezzi salati, specie per esemplari vivi. Certi imprenditori ne hanno catturati alcuni per allevarli a fini commerciali, provocando invasive proliferazioni incontrollate di questi predatori su pianeti lontani da Aballon. Tuttavia, sul loro mondo d'origine gli alataglienti sono sull'orlo dell'estinzione proprio a causa della crescente domanda e della tentacolare urbanizzazione del pianeta. Questa minaccia per la specie (e il pericolo che gli alataglienti rappresentato per quelle di altri mondi) ha attirato l'attenzione degli Xenoguardiani, e le discussioni sulle sanzioni commerciali minacciano di spingere l'allevamento, la cattura e la vendita di alataglienti e uova sul mercato nero, dove queste attività indubbiamente fioriranno e forse favoriranno l'estinzione della specie.

Ocumantelli

Per secoli, le organizzazioni militari hanno tentato di conferire ai propri soldati la stessa consapevolezza sul campo di battaglia che gli alataglienti hanno grazie al loro molteplici occhi. In passato, alcuni studiosi arcani ricrearono questa capacità usando magia instabile, talvolta con esiti infausti le grotteschi. I primi test con abiti ricoperti di nanocamere e un paio d'ingombranti occhiali lasciarono molti utilizzatori disorientati e nauseati. Gli studi più recenti sull'anatomia delle uova d'alatagliente e i progressi nella moderna biotecnologia hanno permesso di creare un microprocessore organico da collegare al lobo occipitale dell'utilizzatore, conferendogli la capacità d'interpretare segnali visivi generati dai sensori intessuti in un capo d'abbigliamento comunemente chiamato ocumantello da vari produttori. I modelli piu famosi di questo Impianto Biotecnologico e il relativo indumento sono fabbricati da società brethedane.


Fonte: https://www.aonsrd.com/AlienDisplay.aspx?ItemName=Sharpwing&Family=None