EllicothGS 9 PE: 6400 
Categoria: Bestia Magica Mastodontica
Bestia Magica
Le Bestie Magiche sono simili agli Animali ma possono avere modificatori di Intelligenza maggiori di -4 (nel qual caso la Bestia Magica conosce almeno una lingua, anche se non è detto che parli). Le Bestie Magiche hanno di solito Capacità Soprannaturali o Straordinarie.
- Tratti: Scurovisione 18 m, Visione Crepuscolare.
- Modifiche: +2 ai Tiri Salvezza su Tempra e Riflessi, +1 ai Tiri per Colpire.
Iniziativa: +0
Sensi: Percezione Cieca (vita) 18 m, Visione Crepuscolare; Percezione +22
Aura: Radiazioni (9 m)
DifesaPF: 145
CAE: 22, CAC: 24
Tempra: +13, Riflessi: +13, Volontà: +8
Attacco
Velocità: 15 m
Mischia: Corno +22 (2d10+15 P) o Risucchio dell'Anima +22
Capacità Offensive: Risucchio dell'Anima
Spazio: 6 m
Portata: 6 m
Statistiche
Caratteristiche: Forza +6, Destrezza +0, Costituzione +4, Intelligenza -3, Saggezza +3, Carisma +2
Abilità: Atletica +17, Intimidire +17, Sopravvivenza +17
Linguaggi: Eoxiano (non può parlare alcun linguaggio)
Altre Capacità: Senza Respiro
Ecologia
Ambiente: Qualsiasi deserto o pianura (Eox)
Organizzazione: Solitario, coppia o gregge (3-6)
Capacità Speciali
Aura di Radiazioni (Str)
Per effetto degli ambienti in cui vivono, gli ellicoth assorbono livelli estremi di Radiazioni e, evolvendosi, hanno sviluppato la capacità di immagazzinare e reindirizzare tale energia senza esserne danneggiati. Un ellicoth emana Radiazioni medie fino a 4,5 metri e Radiazioni basse per ulteriori 4,5 metri.
Risucchio dell'Anima (Sop)
Come Azione Standard, un ellicoth può effettuare un attacco con le sue proboscidi contro la CAC di un singolo bersaglio vivente o Non Morto entro la sua Portata. Se colpito, il bersaglio subisce 3d6+9 Danni contundenti ed è Barcollante per 1 round, ma può effettuare un Tiro Salvezza su Tempra con CD 16 per dimezzare i Danni e negare la condizione Barcollante. Se il bersaglio subisce Danni ai Punti Ferita, l'ellicoth recupera un numero di Punti Ferita pari all'ammontare di Danni inferti, fino al suo massimo.
Senza Respiro (Str)
La creatura non respira ed è immune agli effetti che richiedono la respirazione (come Veleni inalati). Ciò non le conferisce immunità agli attacchi con nubi o gas che non richiedono di essere respirati.
Descrizione
Alto 15 metri e pesante oltre 30 tonnellate, un ellicoth somiglia a uno strano elefante con due proboscidi appollaiato su zampe sproporzionatamente sottili, come trampoli. Il corpo massiccio e coperto di corna ed escrescenze, e la pelle e ustionata e ulcerata dalle Radiazioni che la creatura assorbe e conserva in sé. Anche se tali Radiazioni derivano in parte dai raggi cosmici che bombardano la superficie di Eox, privo di un'atmosfera atta a proteggerlo, ancor più vengono assorbite nei deserti del pianeta, tuttora fortemente radioattivi a causa del cataclisma che devastò Eox ere fa, che sembrano attrarre misteriosamente queste creature.
I documenti dei Sapienti Ossuti testimoniano che gli ellicoth esistevano già prima del disastro nucleare subito da Eox, e che allora erano erbivori pacifici, che grazie alle lunghe zampe e proboscidi raggiungevano senza rischi i succulenti frutti sugli alberi di jicobalan, dai tronchi irti di spine. Tuttavia, durante il cataclisma, diversi greggi furono investiti dal contraccolpo di energia magica e subirono mutazioni. Oggi, i malinconici ellicoth non si nutrono di vegetazione né respirano come animali normali, ma aspirano direttamente le energie vitali di altre creature e ne ricavano il sostentamento per proseguire le loro esistenze disperate. Oltre a consumare la forza delle anime delle creature viventi, gli ellicoth sopravvivono altrettanto facilmente nutrendosi delle energie necromantiche dei Non Morti, e in gran parte basano la loro alimentazione su fantasmi, zombi e Non Morti generati spontaneamente negli sterili deserti di Eox. Talvolta però un branco di ellicoth disperati o infuriati sfonda le mura difensive di un insediamento eoxiano, abbandonandosi a una vorace frenesia alimentare finché l'esercito locale non interviene per abbatterlo. Sebbene per questo motivo i Sapienti Ossuti controllino accuratamente le popolazioni locali di ellicoth, spingendo le più aggressive verso le remote desolazioni, molti preferiscono mantenerne qualcuna in giro per ricordare ai cittadini che anche i Non Morti necessitano della protezione di un governo forte.
Tuttavia, non tutti i Sapienti Ossuti lasciano queste creature allo stato brado. Proseguendo una tradizione risalente a prima dell'Intervallo, diversi tra loro impiegano ancora i temibili ellicoth nelle cavallerie dei loro eserciti. Dagli howdah corazzati montati sulle corna che spuntano dal dorso di queste creature, i soldati Non Morti, immuni alle Radiazioni, seminano morte tra i nemici, guidando le bestie con la magia o con connessioni neurotecnologiche dirette. Nonostante i costi di mantenimento delle creature e i vantaggi offerti da veicoli più convenzionali, la capacità degli ellicoth di prosciugare interamente la forza vitale di un avversario è un'utile arma psicologica, e le loro gambe filiformi possono sostenere pesi eccezionali, permettendo di applicare spesse piastre corazzate sulla loro pelle o montare armi pesanti sulle corna.
Gli ellicoth sono mammiferi e danno alla luce un cucciolo vivo alla volta che diventa adulto in pochi anni e può vivere per secoli. Invece di un capo designato, ogni gregge tende a seguire l'adulto di volta in volta più determinato, circostanza che provoca spostamenti caotici e imprevedibili in presenza di una minaccia. I cadaveri di ellicoth sono estremamente rari; quando uno di loro invecchia e sente cedere i suoi organi interni, abbandona istintivamente il gregge e raggiunge la fonte di Radiazioni più potente in zona, generalmente il centro di una desolazione radioattiva. Si distende a terra e intona il suo canto funebre con voce fragorosa e incessante, finché non muore. Allora, processi ignoti all'interno delle sue cellule, forse correlati alle Radiazioni immagazzinate, disintegrano il cadavere in maniera improvvisa e drammatica, riducendolo a una pozza di melma radioattiva in poche ore.
Sebbene il loro mansueto vagare interrotto da occasionali frenesie alimentari induca la gente a liquidare gli ellicoth come bestie primitive, essi sono molto più intelligenti di quanto si creda. Anche se incapaci di parlare, riescono comunque a comprendere forme rudimentali di linguaggio quando vi sono esposti con regolarità, e i pochi naturalisti o addestratori che hanno interagito a lungo con loro gli attribuiscono una vita interiore più complessa di quella dei comuni animali. I tentativi di decifrare i loro inquietanti muggiti, che rimbombano nel terreno e tra i rimasugli venefici dell'atmosfera del pianeta, finora non hanno evidenziato l'utilizzo di un linguaggio naturale, ma gli ellicoth a cui è stato insegnato l'Eoxiano e a cui sono stati proposti vocaboli o pittogrammi da indicare con le proboscidi hanno reso possibile una scoperta strabiliante. Sebbene privi della consapevolezza necessaria per tramandare anche solo una tradizione orale, gli ellicoth conservano una memoria razziale della distruzione del pianeta e dei tempi precedenti, da cui traspare un sentimento di radicata tristezza per la situazione attuale e di nostalgia per un'epoca di campi verdi e alberi svettanti, che nessun ellicoth vivente ha mai visto. Come questa memoria sia stata tramandata rimane un mistero, e gli ellicoth stessi non sanno spiegarne il significato, se non indicando ripetutamente la parola "attesa".
Fonte: Ellicoth