Iomedae
Nata come umana mortale su Golarion, Iomedae ascese al rango di divinità secoli prima dell'Intervallo, e quando l'umanità lasciò il suo pianeta di origine per lanciarsi verso le stelle, portò con sé anche la fede nella dea. Con la scomparsa di Golarion, la connessione di Iomedae con quel mondo assunse un significato ancora più grande, e lei divenne lo Spirito di Golarion, la dea patrona dell'umanità. Iomedae è un cavaliere virtuoso, intrepida nella battaglia e missionaria e crociata per la pacifica sovranità del bene. Personifica la gloria, l'onore, la giustizia, la forza e il coraggio, e non teme di puntare la spada contro i mali che minacciano l'umanità e i Mondi del Patto.
Iomedae è al contempo fieramente marziale e saggiamente benevola, ed è rispettata da qualsiasi divinità che abbia a che fare con lei. Si aspetta che i suoi servi mortali agiscano con cortesia e ricevano il medesimo rispetto nei loro rapporti con il prossimo. Desidera con forza giustizia per chiunque, comportamiento revole da ogni individuo e coraggio in battaglia a prescindere dalle probabilità avverse. Iomedae insegna che è meglio convincere malvagi a deporre le armi in una resa onorevole che sterminarli, ma appoggia la guerra implacabile dei suoi seguaci contro coloro che insistono nel servizio del male.
Essendo la patrona dell'umanità, la maggioranza dei suoi seguaci sono Umani, ma anche molti Vesk e Kasatha sono attratti dal suo codice di onore in battaglia. Un tipico seguace di Iomedae è una persona corretta e laboriosa, servizievole verso il prossimo e pronta ad accettare aiuto quando le viene offerto. Crociati Emissari, Solarian e Soldati possono adorare Iomedae, e molti di essi impugnano in combattimento qualche versione della sua arma preferita, la spada lunga. I suoi sacerdoti lottano contro l'oppressione e cercano di rimodellare l'universo in una forma migliore, se necessario con le armi. La chiesa di Iomedae finanzia svariati ordini cavallereschi e in particolare i Cavalieri di Golarion, che pattugliano i Mondi del Patto e i sistemi stellari più lontani in cui gli esseri umani si sono insediati, conducendo una instancabile crociata contro i malvagi sulle loro possenti navi-cattedrale.
Quando i suoi seguaci stabiliscono avamposti della fede su altri pianeti, lune e asteroidi maggiori, costruiscono grandi templi in cui levare lodi al suo nome. Questi edifici sono spesso realizzati secondo l'antico stile delle chiese di Golarion e vantano grandi fontane, arcate svettanti e muri che sembrano fatti di pietra imbiancata. Nonostante l'aspetto, però, queste strutture non mancano di moderne comodità tecnologiche, e talvolta i cavalieri crociati di Iomedae ne richiedono l'uso come centri di addestramento, complessi di guarigione e alloggi temporanei.