Lothun
Solo un decennio fa, Lothun era poco più di un primitivo blocco di metallo, privo di vita senziente indigena e di qualunque ecosistema degno di nota, avvolto in una cappa di atmosfera velenosa. Tuttavia, poco dopo la sua scoperta, un consorzio di imprenditori minerari chiamati i Prospettori capì che poteva facilmente ospitare un esperimento che, se concluso con successo, avrebbe ripagato i suoi costi migliaia di volte una volta che le risorse del pianeta fossero state rese disponibili all'estrazione mineraria.
I Prospettori installarono rapidamente alcune enormi nanofucine e laboratori in punti chiave del pianeta e vi stanziarono squadre di scienziati a tempo indefinito. I Prospettori schermarono accuratamente gli impianti contro l'asprezza degli elementi e li collegarono tra loro affinché generassero "impulsi" di terraformazione concepiti per rimodellare Lothun in base a progetti ambientali predeterminati.
Purtroppo gli scienziati persero il controllo della tecnologia e gli impulsi di terraformazione divennero spaventose tempeste, che spazzarono la superficie di Lothun trasformandola apparentemente a casaccio. Le basi originali sono sopravvissute, protette dalla distruzione grazie alle loro schermature, e continuano a emettere energie terraformanti, ma ogni comunicazione con gli scienziati si è interrotta. In certa misura si può dire che la tecnologia funzioni, in quanto esistono grandi sacche vaganti di aria respirabile sparpagliate sulla superficie del pianeta. Se fosse possibile recuperarlo in qualche modo, Lothun potrebbe essere un dono inestimabile per le future colonie nello spazio inesplorato o forse diventare un'arma per minacciare la civiltà, se gli impianti dei Prospettori dovessero finire nelle mani sbagliate.
Fonte: https://www.aonsrd.com/Systems.aspx?ItemName=Lothun; https://starfinderwiki.com/wiki/Lothun