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Allineamento: LB
Categoria: Umanoide Mostruoso Medio

Umanoide Mostruoso

Gli umanoidi mostruosi sono simili agli Umanoidi, ma hanno caratteristiche mostruose o animalesche. Spesso hanno anche Capacità Magiche.

Iniziativa: +1
Sensi: Scurovisione 18 m; Percezione +4

DifesaPF: 10

CAE: 10, CAC: 11
Tempra: +0, Riflessi: +2, Volontà: +5
Debolezze: Suscettibile al Sale

Attacco

Velocità: 7,5 m, Nuotare 7,5 m
Mischia: Colpo Senz'Armi +3 (1d3 C Non Letale)
Distanza: Pistola a Impulsi +5 (1d4 E Non Letale)

Statistiche

Caratteristiche: Forza +0, Destrezza +1, Costituzione -1, Intelligenza +3, Saggezza +2, Carisma +0
Abilità: Cultura +4, Medicina +4, Misticismo +9, Scienza Biologica +9, Scienza Fisica +9
Linguaggi: Comune, Osharu
Equipaggiamento: Pistola a Impulsi con 2 Batterie (20 Cariche ciascuna)
Altre Capacità: Bava

Ecologia

Ambiente: Qualsiasi
Organizzazione: Coppia o spedizione (3-6 più 1 Preside)

Capacità Speciali

Bava (Str)

Come Azione Rapida, un osharu può secernere bava in un quadretto adiacente vuoto, facendolo diventare Terreno Difficile. Un osharu può usare questa capacità 1d4 volte al giorno prima di dover riposare per almeno 8 ore per ricostituire le sue riserve di bava.

Suscettibile al Sale (Str)

Una manciata o più di sale o una spruzzata di acqua salata infliggono 1d6 danni a un osharu, e l'immersione completa nell'acqua salata gli infligge 4d6 danni per round. Questi effetti sono annullati dalle protezioni ambientali integrate nella maggior parte delle armature.

Descrizione

Per gli osharu, simili a lumache, la religione e la scienza sono due facce della stessa medaglia: concetti intrinsecamente dipendenti, come la vita e la morte. Questi timidi monaci-scienziati dedicano la loro vita allo studio di vari campi dello scibile, condividendo le proprie scoperte con i loro compagni osharu e con altre razze che esprimono una passione per le rivelazioni. Dedicano le proprie scoperte alla loro divinità Yaraesa, patrona dell'apprendimento e della scienza. Gli insediamenti osharu sono essenzialmente università grandi come città. Individui dediti a studi in settori simili si raggruppano per aiutarsi l'un l'altro nella ricerca, e intorno a queste congregazioni di istruzione superiore nascono naturalmente interi distretti, dotati di mense, vaste biblioteche, alloggi e postazioni di lavoro correlate.

Questa assoluta ricerca di conoscenza non conosce limiti planetari: gli osharu si imbarcano spesso in spedizioni sul campo in altri sistemi stellari al fine di studiare mondi lontani, stelle, o il vuoto cosmico stesso. Spesso si recano presso altre razze in missioni diplomatiche per scambiare conoscenze.

Convinti sostenitori di pensiero e fede, sono però fisicamente delicati: non solo il sale e l'acqua salata li feriscono, ma hanno anche una pesante dipendenza da umidità e ambienti umidi. L'esposizione a calore estremo o luce solare diretta per lungo tempo senza la protezione di magia o di un'armatura li mette estremamente a disagio. Quelli che non sono inclini alle arti arcane potrebbero ricorrere a inzupparsi i vestiti e trasportare grandi borracce d'acqua per la reidratazione quando esplorano biomi che trovano troppo secchi.

Nonostante la loro disposizione ad affrontare grandi pericoli, sono una razza timida e paranoica. La loro paura più comune è che il loro desiderio di esplorare la galassia e scambiare conoscenze con altre specie possa in ultima analisi portare al loro sfruttamento, o addirittura alla loro estinzione. Per far fronte a questa paranoia si rifiutano categoricamente di viaggiare da soli al di fuori della sicurezza delle loro città universitarie; si accompagnano sempre con almeno un altro osharu per proteggersi e confortarsi a vicenda. Gli osharu a volte sviluppano questo legame con membri altrettanto sensibili di altre specie, stabilendo un simile sostegno reciproco.

L'osharu medio è alto 1,2 metri e pesa 70 kg, e i membri della specie sfoggiano una grande varietà di colori e livree. È possibile che due genitori con livree o colori simili abbiano figli dall'aspetto completamente diverso: non è insolito che un osharu beige leopardato generi una progenie tigrata rosa brillante o verde. Questa diversità è ben gradita tra gli osharu, che trovano la prevedibilità degli esiti ereditari tra le altre specie umanoidi insolita e affascinante: la maggior parte delle loro città universitarie ha, di conseguenza, un distretto dedicato allo studio della xenogenetica.


Fonte: Osharu