Ikeshti

Gli ikeshti sono una razza di robusti lucertoloidi proveniente dai deserti e dalle colline di Akiton, la cui società si fonda su un complesso ciclo vitale.

Modificatori alle Caratteristiche

+2 Destrezza, +2 Intelligenza, -2 Saggezza

Tratti Razziali

  • Punti Ferita: 4
  • Taglia e Tipo: gli ikeshti sono Umanoidi Piccoli con il Sottotipo Ikeshti
  • Cambiare Pelle: come parte dell'azione per effettuare la prova, un ikeshti può spogliarsi di una parte della sua pelle per ottenere bonus +4 alle prove di Acrobazia effettuate per sfuggire a lotte, immobilizzazioni e restrittori.
  • Scalatore Naturale: gli ikeshti hanno velocità di Scalare 4,5 metri.
  • Sopravvissuto del Deserto: un ikeshti può resistere senza acqua per 3 giorni più un numero di ore pari al suo punteggio di Costituzione, prima di dover effettuare prove di Costituzione per evitare Danni Non Letali.
  • Sprizzare Sangue: come Azione di Movimento, un ikeshti custode della covata può sprizzare sangue da un occhio contro un nemico entro 9 metri, effettuando un Attacco a Distanza (+6 per gran parte dei custodi della covata) contro la CAC del bersaglio. Un colpo a segno concede all'alleato successivo che colpisce quel nemico il beneficio di Fuoco di Disturbo contro di esso. Un ikeshti può utilizzare questa capacità una volta al giorno più un utilizzo giornaliero aggiuntivo per ogni 5 Livelli del Personaggio posseduti.
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Descrizione Fisica

La fisiologia e la psicologia degli ikeshti cambiano radicalmente man mano che attraversano l'infanzia, l'adolescenza, l'accoppiamento e uno dei tre percorsi della vita adulta.

Altezza Media Peso Medio Maturità Età Massima
75-105 cm 15-45 kg 25 anni 60+1d20 anni

Società ed Allineamento

Dopo la schiusa, gli ikeshti sono solo bocche spalancate attaccate a minuscole versioni smunte dei corpi che avranno da adulti. I piccoli di una covata divorano qualsiasi materiale organico gli capiti a tiro. Mentre crescono, anche i loro cervelli si sviluppano e apprendono i rudimenti della lingua parlata dai loro custodi, che li guidano nelle loro abitudini alimentari. Talvolta queste covate fungono da impianti viventi di smaltimento dei rifiuti per grandi insediamenti, mentre ad altre viene insegnato a pascolare in maniera nomade, per lasciare intatta la biosfera locale. Le covate ikeshti lasciate a loro stesse, infatti, cercano aree ricche di materie organiche e divorano tutto, come uno sciame di locuste.

Trascorsi cinque anni e raggiunti i 90 centimetri, gli ikeshti lasciano i custodi della covata e adottano comportamenti più socievoli, unendosi ad altri adolescenti di varie età. Questi ikeshti collaborano per affinare le loro capacità economiche, sociali e tecnologiche, generalmente lavorando ai margini della società come rigattieri, meccanici e spazzini.

Dopo 10 o 20 anni da adolescenti, gli ikeshti iniziano ad andare in calore. Diventano violenti e ossessivi, la loro intelligenza viene sopraffatta dall'istinto di combattere e accoppiarsi. Gli ikeshti in calore riprendono a mangiare voracemente, sviluppano nuovi speroni e artigli e le loro scaglie si rinforzano. Se trovano un partner consenziente si accoppiano, deponendo e fecondando una grossa covata di uova; poi i due compagni combattono fino alla morte. Se il maschio sopravvive, diventa un custode della covata. Se vince la femmina, diviene una congregante. Gli ikeshti in calore che non trovano compagni per accoppiarsi si fanno sempre più grossi e aggressivi, fino a perdere completamente le facoltà mentali e diventare squartatori.

I custodi della covata riacquistano presto le proprie conoscenze e personalità, ma il loro carattere si fa alquanto flemmatico e distaccato. Provano il forte impulso a guidare una covata di piccoli ikeshti. Non manifestano alcuna predilezione istintiva per la loro stessa prole e cercano di aggiungere ikeshti neonati alle covate, fino al limite della loro capacità di controllarli e guidarli, arrivando a uccidere i piccoli più deboli per far posto a candidati più promettenti. I custodi della covata conducono esistenze solitarie, in cui si occupano di guidare le nidiate alle fonti di cibo e di mantenerle in vita.

Le congreganti avvertono l'istintivo bisogno di garantire il successo della società ikeshti nel suo complesso. Alcune formano gruppi simili ai nidi di ikeshti adolescenti, in cui si fa vita collaborativa, ma spesso le singole congreganti diventano avventuriere extramondo determinate a portare fama e ricchezza alla loro gente.

Gli squartatori sono ikeshti che non sono riusciti a trovare un compagno per accoppiarsi e hanno smarrito la loro personalità per via degli ormoni che li agitano. Sono creature bestiali e irrazionali, che ricordano solo rudimenti di linguaggio e non possono esercitare null'altro che un'elementare scaltrezza. Gli squartatori vogliono solo uccidere, mangiare e godere del brivido della battaglia. Gli ikeshti che incontrano uno squartatore sono disposti a tutto o quasi per abbatterlo, perché ritengono che l'esistenza di simili terrori disonori la loro razza.


Fonte: Ikeshti