Silselrik
Silselrik è un pianeta afflitto da una gravità instabile e abitato da una gamma eterogenea di Melme, tra cui gli intelligenti Selamidi.
Geografia
Silselrik si trova in un'orbita ellittica attorno a un sistema stellare binario. Il suo nucleo è costituito da metalli liquidi estremamente pesanti che producono sacche di gas leggeri. Ogni due anni, mano a mano che Silselrik si avvicina al periastro, parti del mantello si riscaldano a causa delle stelle e si mescolano con i metalli più densi nel nucleo, per poi raffreddarsi di nuovo mentre il pianeta si muove verso l'apoastro. Ciò si traduce in un nucleo instabile sotto una crosta esterna, che si combina con la gravità variabile dei soli gemelli per creare modelli di gravità imprevedibili sul pianeta. Quando le aree di gravità diversa entrano in contatto, formano violente tempeste di gravità, dove la gravità può essere da terribilmente schiacciante a inesistente.
A causa delle fluttuazioni gravitazionali, l'atmosfera di Silselrik è più densa che nella maggior parte dei mondi, e il pianeta è insolitamente geologicamente attivo: le catene montuose si formano e vengono assorbite in pochi anni. Le masse d'acqua sono quasi costantemente in flusso, funzionando più come fiumi che mari e oceani. Pilotare una nave spaziale per atterrare a Silselrik è difficile per i piloti non nativi, che dovrebbero invece attraccare alla stazione spaziale conosciuta come l'Attracco Orbitale, dove una squadra di piloti specificamente addestrati potrebbe essere assunta a prezzi ragionevoli per far atterrare la nave sulla più grande città del pianeta: Midios.
L'anomala gravità di Silselrik offre un'abbondanza di diamanti di alta qualità, spinti verso la superficie per effetto delle più grandi tempeste di gravità nelle regioni più tumultuose del pianeta.
Luoghi di Interesse
Abitanti
Silselrik è la patria di varie specie di Melme senzienti. Quelli più degni di nota sono i Megalodoridi lunghi mezzo miglio, che si nutrono dell'energia cinetica generata dalle tempeste di gravità. Vivono in simbiosi con gli intelligenti Selamidi, che costruiscono città chiamate megadoplex sul retro dei megalodori; a loro volta, i Megalodoridi si nutrono dell'energia cinetica dei Selamidi ed evitano le violente tempeste di gravità che potrebbero danneggiarli.