Velstrac

A volte chiamati "kyton" dai mortali, i velstrac sono crudeli nefandi che abitano sul Piano delle Ombre. Ogni velstrac cerca di sbloccare il suo massimo potenziale seguendo un percorso di dolore metodico e auto-inflitto, nutrendosi psichicamente della paura e dell'angoscia delle creature mortali. I velstrac si curano solo di questo cammino e della sua destinazione mistica; vedono gli esseri "minori" solo come gradini per la propria ascensione.

La trasformazione richiede che un velstrac asporti pezzi di se stesso, spiritualmente e fisicamente. Gli scarti vengono tagliati e sostituiti con innesti: artificiali o naturali, carne o spirito, magici o tecnologici. Ogni innesto porta il velstrac più vicino al suo stato ideale e ne aumenta la potenza. In questa pratica, i velstrac sono persino più fanatici degli Aumentati per quanto riguarda gli Impianti Cibernetici. Credono che le emozioni e il dolore provati durante ogni passo siano un'evoluzione spirituale.

La leggenda narra che i primi velstrac emersero quando i mortali concepirono la crudeltà come un mezzo accettabile di progresso personale. Gli dei del bene, stupiti e sgomenti, incatenarono i velstrac nell'Inferno. Tuttavia, invece di lottare contro le loro catene, i velstrac le assimilarono e, alla fine, fuggirono sul Piano delle Ombre.

I velstrac lasciano il Piano delle Ombre per dare la caccia alle creature senzienti. Mantengono installazioni e portali in luoghi tenebrosi, e da essi danno il via alle loro incursioni sul Piano Materiale. La maggior parte dei mortali che cadono nelle grinfie dei velstrac è condannata a vivere il resto dei suoi giorni, o minuti, in agonia. Tuttavia, a volte queste creature possono diventare esse stesse dei velstrac. I presunti metodi di questo cambiamento differiscono enormemente, ma tutti comportano una terribile sofferenza che al completamento della trasformazione non fa altro che crescere.