Nakondis
Pianeta
 Diametro x0,75
 Massa x0,563
 Gravità x1
 Atmosfera Normale
 Durata Anno (TSP) 202 giorni
 Durata Giorno (TSP) 22 ore
 Ubicazione l'Immensità
 Sistema Sistema Nakon
 Abitanti Hobgar

Nakondis

Nakondis è il secondo pianeta del sistema Nakon a partire dal sole, un mondo dal clima sorprendentemente temperato, situato nel cuore dell'Immensità.

Geografia

Il pianeta è attraversato da basse catene montuose e da un'estesa fascia di foreste decidue che si fa più sottile all'altezza dell'equatore, cedendo il passo ad ampie radure ricoperte di erba alta. Sulle montagne la vegetazione è più rada, ma comunque presente; nessuna catena montuosa si eleva a un'altezza significativamente superiore rispetto al livello della vegetazione. La superficie del pianeta è priva di oceani, ma la litosfera terrestre ospita immensi oceani parzialmente congelati e ionizzati. Il calore proveniente dal vicino sole fa evaporare l'acqua contenuta nel terreno, producendo un esteso manto nebbioso che avvolge il pianeta. Questo spesso strato ripara gli alberi e gli animali di Nakondis dal calore e dalle radiazioni solari, ma la nebbia è caricata elettricamente, anche se in maniera lieve. Solitamente questa carica non è pericolosa, ed è avvertita come un lieve formicolio sulla pelle, ma quando la nebbia si fa particolarmente fitta può raggiungere livelli tali da risultare nociva per creature e sistemi elettrici. Nelle aree a bassa quota, la nebbia si addensa, e di tanto in tanto tempeste di nebbia indurita sferzano le foreste, producendo lampi di elettricità crepitante.

Luoghi di Interesse

Storia

Prima dell'avvento della Deriva, la Royal Venture, una nave dell'Impero Stellare Azlanti dotata del motore a rune, un motore interstellare tecnomagico sperimentale, si schiantò su Nakondis.

Nel 317 DI, dopo che i topografi AbadarCorp rilevarono una variante di stagno che trasportava particolarmente bene una carica elettrica, arrivarono i coloni del sistema dei Mondi del Patto e fondarono Approdo di Madelon. Dopo un mese, una manciata di coloni fondò Dalesko nelle vicinanze, ma svanirono tutti misteriosamente senza lasciare traccia.

Poco tempo dopo, una sonda del Corpo Esploratori dell'Avanguardia Imperiale dell'Impero Stellare atterrò accidentalmente su Nakondis, ma riuscì comunque a identificare sia l'Approdo di Madelon che un'eccezionale Pietra degli Eoni e trasmettere i dati al CEAI prima di venire distrutta. Zolan Ulivestra, un nobile Azlanti e un ufficiale CEAI che stava cercando la runa, si convinse di aver trovato il suo obiettivo e mandò la Solcavuoto Barazad a indagare; nel frattempo, i coloni dei Mondi del Patto indagarono anche sul luogo dell'incidente della sonda CEAI e trovarono il relitto della Royal Venture.

Quando arrivò la Barazad e scoprì che l'insediamento identificato dal drone non era una colonia Azlanti ma una dei Mondi del Patto, il più alto ufficiale della Guardia degli Eoni a bordo, il tenente Sharu, prese il comando dei cadetti dell'AG sulla nave, invase e rapidamente rilevò Approdo di Madelon.

Abitanti

La fauna nativa di Nakondis è composta principalmente da uccelli, insetti e piccoli mammiferi arboricoli. Tutte queste specie si sono evolute adattandosi alla nebbia elettrificata del pianeta e la maggior parte di esse è immune all'elettricità, o in grado di percepire un aumento nella carica statica, in modo da abbandonare rapidamente l'area interessata. Queste creature sensibili all'elettricità fuggono dagli esploratori o dai coloni perché i loro dispositivi elettronici contengono abbastanza energia da indurli alla fuga.

Tra le creature più grandi di Nakondis (e più problematiche per gli esploratori) ci sono gli Hobgar, animali simili a scimmie. Generalmente non pesano più di 5 Kg e hanno un'intelligenza di tipo animale, ma sono molto curiosi e si spostano in branchi composti da fino a 20 membri. Gli Hobgar sono immuni all'elettricità e amano masticare i materiali conduttori. Sono famigerati per la loro abilità nello sgattaiolare all'interno degli accampamenti dove divorano i cavi, fanno a pezzi i datapad e rubano gli equipaggiamenti portatili, trasportandoli nelle loro tane situate all'interno di tronchi d'albero. Le creature che compiono queste irritanti incursioni condividono con i loro simili la posizione del bottino, ed è quindi facile che un accampamento si ritrovi sommerso di Hobgar, e che venga distrutto nel giro di qualche settimana.

Chi si stabilisce in modo permanente sul pianeta deve imparare a convivere con le creature, ad esempio intrappolandole, o portando animali addestrati da altri pianeti per spaventarle e indurle alla fuga. Gli Hobgar preferiscono le fitte foreste del pianeta, pertanto le catene montuose e le piane equatoriali ne ospitano un numero inferiore. Si dice che le foreste più fitte e meno frequentate siano abitate da esemplari giganti, che superano in altezza la sommità degli alberi, ma le voci al riguardo non sono ancora state confermate. Questi "re degli hobgar" potrebbero essere il frutto di una florida immaginazione, alimentata dalla nebbia che avvolge le colline scintillanti, oppure le creature sono sufficientemente furbe da evitare di essere scoperte.


Fonte: Nakondis
Fonte: https://starfinderwiki.com/wiki/Nakondis