Mischia Avanzata

Qualsiasi arma tenuta in mano che deve toccare un bersaglio per infliggere danno si considera un'arma da mischia. Per usare correttamente le Armi da Mischia Avanzata sono richiesti un certo addestramento e abilità. Le armi da mischia avanzate si dividono in armi a una e a due mani.

Armi Senza Categoria

Molte armi sfuggono alla classificazione, poiché sono così diverse le une dalle altre che ciascuna (o ciascun gruppo) funziona in sostanza come una categoria a sé. Per trarre il massimo da alcune di queste armi è richiesto un addestramento inusuale, cosa che le rende appannaggio di specialisti; altre esistono da eoni in forme simili, e cambiano soltanto per manifattura o materiali.

Analogico

Quest'arma non fa uso di sistemi elettronici o computerizzati sofisticati, né di fonti di energia elettriche. È immune ad abilità che prendono di mira la tecnologia. Quest'accezione del termine “analogico” non è tecnicamente corretta, ma è comunemente accettata in tutti i Mondi del Patto.

Ingombrante

Le armi con la proprietà speciale ingombrante sono grandi e scomode, non possono sparare se non si sono raffreddate o sono altrimenti ardue da usare per attacchi ripetuti. Non si può usare un'arma ingombrante come parte di un Attacco Completo o di qualsiasi altra azione nella quale si possono effettuare più attacchi, non si può attaccare con essa più di una volta per round né usarla per effettuare Attacchi d'Opportunità.

Doshko Tattico

Tipologia: Mischia Avanzata a Due Mani
Categoria: Senza Categoria
Livello: 1
Prezzo: 240
Danni: 1d12
Tipo: P
Gittata:
Critico:
Capacità:
Uso:
Volume: 1
Speciale: Analogico, Ingombrante
Fonte: Manuale di Gioco

Descrizione

Arma tradizionale dei Vesk, il doshko è composto da un numero di lame triangolari compreso tra uno e quattro, collocate in fila su una lunga asta. È ideale per fendenti devastanti e per afferrare e parare le armi nemiche, e il suo utilizzo è una forma d'arte rispettata nella società Vesk tradizionale; tuttavia, anche membri di altre razze lo usano come una variante dell'ascia. È tradizionalmente fatto d'acciaio, ma negli ultimi decenni sono state adoperate tecniche metallurgiche avanzate e persino tecnologia quantistica per migliorarne il filo.

Le lame dei doshko ultrasottili hanno un aspetto delicato ma sono parecchio affilate. Quelle dei doshko a taglio zero sembrano sfocate sul filo, mentre quelle dei doshko a fenditura molecolare sono traslucide. Le lame visibili dei doshko a lama dimensionale sono strette, ma l'aura solida che le circonda le rende formidabili.


Fonte: Doshko, Tactical