Navi Aballoniane

Nei millenni dalla scomparsa dei Primevi, la misteriosa razza che fondò le prime città su Aballon e le popolò di macchine, gli anaciti si sono divisi in due gruppe: Coloro che Attendono e Coloro che Divengono. Questi ultimi possiedono flotte di astronavi impegnate a esplorare e colonizzare le stelle.

Prodotte in vaste fabbriche automatizzate su Aballon da aziende come la Compiler Enterprises (spesso chiamata CompEnt) e le Industrie Multifold, queste navi sono progettate principalmente per la vita robotica. Poche di esse hanno una qualche forma di atmosfera o comfort personale, e i loro controlli sono spesso interamente digitali, il che significa che i membri dell'equipaggio vi si connettono semplicemente usando porte dati specializzate. Sebbene ciò possa conferire un vantaggio tattico, la maggior parte dei vascelli aballoniani e progettata per esplorare e colonizzare, e le difese sembrano più delle aggiunte fatte dopo un ripensamento che una loro parte integrale.

La nave aballoniana più comune è il minuscolo Veicolo Autonomo da Esplorazione o VAE, il cui equipaggio è composto da un solo membro, di solito integrato nel mezzo stesso. Il loro obiettivo principale e viaggiare verso nuovi mondi in cerca di pianeti da colonizzare, e accompagnano i vascelli più grandi come piccoli sciami. Sebbene possano agire autonomamente, sono spesso controllati da una Fregata di Difesa del Gruppo, un cacciatorpediniere pesantemente armato progettato per proteggere le importantissime navi Seminatrici, che trasportano l'equipaggiamento necessario per colonizzare altri mondi. Queste ultime variano notevolmente per dimensioni e configurazione: le più piccole trasportano solo gli strumenti necessari per avviare attività di raffinazione e lavorazione dei minerali di modeste dimensioni, le quali possono crescere nel tempo fino a evolversi in colonie autosufficienti abitate interamente da servitori robotici.


Fonte: Aballonian Ships