Pescatore Celeste K-51 CKCAT ½

Intercettore Minuscolo

Velocità: 11; Manovrabilità: perfetta (virata 0)
CA: 14; AB: 14
PS: 30; SD: -; SC: 6

Scudi: Base 10 (prua 3, babordo 3, tribordo 3, poppa 1)
Attacco (Prua): Cannone Laser Leggero (2d4; 5 esagoni); Lanciasiluri Leggero (2d8; 20 esagoni)
Nucleo Energetico: Arcus Leggero (75 UNE); Motore Deriva: nessuno
Sistemi: Computer Base, Difese Mk 1, Propulsori di Horacalcum, Sensori Economici a Lungo Raggio
Modificatori: +3 Pilotare; Complementi: 1 (minimo 1, massimo 1)

Equipaggio

Pilota: Artiglieria +3 (1° livello), Computer +5 (1 grado, Pilotare +12 (1 grado)


Descrizione

Il Pescatore Celeste K-51 del Collettivo Kevolari è un veicolo d'attacco e supporto progettato per la flotta difensiva dei Mondi del Patto. Questo intercettore a medio raggio a singolo pilota e veicolo tattico da ricognizione vide ampio uso durante la Guerra Silenziosa con il Veskarium e l'invasione dello Sciame. Al tempo, il Pescatore era equipaggiato con una marca proprietaria di Propulsori di Horacalcum chiamata Jalison V-1710, progettata per offrire prestazioni di velocità superbe e una manovrabilità eccezionale. Tali propulsori permisero ai Pescatori di dominare i campi di battaglia, eguagliando e superando gli intercettori del Veskarium e dello Sciame. La loro reputazione era tale che i piloti del Veskarium consideravano onorevole sconfiggerne uno in battaglia, e spesso cercavano di duellare con essi per dimostrare il proprio valore, quando si trovavano in condizioni di superiorità numerica in un incontro tattico.

L'elevata manovrabilità del Pescatore Celeste gli permise di eccellere nel supporto ravvicinato alle truppe di terra. Durante queste manovre, i piloti volavano a pochi metri dalla fanteria e dalle unità mobili armate, annientando i nemici in trincea prima delle principali offensive di terra. I siluri veloci si sbarazzavano rapidamente delle postazioni di artiglieria del Veskarium e dei tunnel dello Sciame, contribuendo al successo della fanteria dei Mondi del Patto. Il caratteristico rombo dei propulsori di horacalcum suscitava il clamore delle truppe del Patto, consapevoli che la nave affondava tra le linee nemiche e disperdeva le forze dello Sciame.

Il Pescatore Celeste K-51 prende il nome da un predatore aereo di Castrovel, una creatura simile a un calamaro trasparente che si avvicina alle prede fluttuando dall'alto. Sebbene il modello attuale sia privo del mimetismo aereo del suo omonimo, i prototipi sperimentarono con la tecnologia stealth, ma alla fine incontrarono troppi problemi di progettazione per implementarla in modo affidabile. Le montature concepite per il camuffamento attivo furono modificate per ospitare propulsori aggiuntivi, che resero le navi estremamente rapide e facili da manovrare, con velocità massime così elevate che i piloti rischiano di svenire testando i limiti della nave.

Il Pescatore Celeste rimase in servizio per oltre 60 anni dopo la Guerra Silenziosa e l'invasione dello Sciame. Dopo aver respinto lo Sciame per la prima volta, innovativi veicoli a pilota singolo sostituirono queste affidabili navi, alimentando un mercato secondario di società e privati cittadini ancora oggi interessati ad acquistare i vascelli ritirati. Aziende medie e piccole modificano frequentemente i Pescatori Celesti, aggiungendovi Motori Deriva per usarli come corrieri, mentre gli appassionati di corse ne apprezzano la struttura per le gare di resistenza interplanetarie più impegnative.


Fonte: KC K-51 Sky Fisher