Navi Iomedaeane

La battaglia contro il male non si limita a pianeti, lune e stazioni spaziali. Chi venera Iomedae sa che deve essere pronto a combattere tra le stelle e a ergersi come baluardo di luce contro la costante oscurità. Poche altre chiese hanno flotte di dimensioni anche solo comparabili a quelle della marina Iomedaeana. Come molte altre loro strutture, questi vascelli sono progettati per evocare un senso di purezza e forza, e alcune delle più grandi sembrano addirittura fatte di marmo, con contrafforti svettanti e vetrate colorate. Il quartier generale della marina Iomedaeana è sulla Stazione Absalom, e spesso concede le proprie navi ai Cavalieri di Golarion o lavora comunque insieme a essi per proteggere la casa dell'umanità da qualsiasi pericolo. Questi vascelli sono commissionati a una controllata della Sistemi Spaziali Sanjaval, chiamata Arsenali Erede.

Capace di rispondere a praticamente qualsiasi tipo di minaccia, la marina Iomedaeana è divisa in undici flotte (a volte chiamate Atti). Sette di queste sono designate per un impiego generale, e hanno abbastanza navi da effettuare manovre a livello di sistema, nonché azioni orbitali e di superficie. Altre due sono specializzate negli sbarchi planetari, e sono dotate di vascelli progettati per schierare veicoli e truppe d'assalto terrestri. Le ultime due hanno ruoli di perlustrazione ed esplorazione, e sono dotate di meno navi, ma queste hanno tutte sensori all'avanguardia e motori veloci per ritirate rapide.

Le forze Iomedaeane a volte entrano in conflitto con i Cavalieri Infernali: entrambi cercano di portare ordine nella galassia, ma i loro approcci non potrebbero essere più diversi. Sebbene le loro differenze non siano ancora sfociate in una guerra totale, le due forze si sono scontrate in più di un'occasione. Ancora più straordinario è quando i due gruppi lavorano insieme per sconfiggere una minaccia di puro caos, come il Culto del Divoratore.

Colpovero Arsenali EredeCAT

Intercettore Minuscolo

Velocità: 10; Manovrabilità: perfetta (virata 0)
CA: 13; AB: 14
PS: 30; SD: -; SC: 6

Scudi: Base 10 (prua 3, babordo 3, tribordo 3, poppa 1)
Attacco (Prua): Laser Giroscopici Collegati (2d8; 5 esagoni)
Nucleo Energetico: Micron Pesante (70 UNE); Motore Deriva: nessuno
Sistemi: Computer Base, Difese Mk 1, Sensori Economici a Corto Raggio
Modificatori: +2 Pilotare; Complementi: 1 (minimo 1, massimo 1)

Equipaggio

Pilota: Artiglieria +3 (1° livello), Pilotare +11 (1 grado)


Descrizione

Il Colpovero è un ingegnoso intercettore a corto raggio progettato per frustrare e confondere il nemico. Questa nave affusolata e leggera rappresenta uno dei modelli più piccoli e aerodinamici della Arsenali Erede. Sebbene non sia veloce quanto la Spadalucente, è ben più agile, specie per un pilota esperto. I nuovi piloti, però, si lamentano spesso dell'eccessiva sensibilità dei controlli, affermando che i Colpovero sono facili da manovrare e difficili da tenere fermi.

I Colpovero vengono tipicamente schierati come una squadriglia coordinata; solitamente vengono lanciati in gruppi di quattro dagli hangar delle Navi Cattedrale per colpire il nemico mediante il fuoco di soppressione e distoglierne l'attenzione dai bersagli meno rapidi. Sebbene siano più efficaci come navi da supporto, la loro mobilità può rivelarsi vantaggiosa nei duelli.

Molti ritengono che i piloti dei Colpovero siano tra i guerrieri più coraggiosi e devoti della marina iomedaeana; se non altro perché le navi hanno poche difese e sono rinomatamente fragili. Tuttavia, essi sembrano accogliere tale caratteristica con orgoglio. Prima di essere promosso a effettivo, e poi prima di ogni battaglia, ogni pilota recita il motto della squadriglia: “Mi abbandono tra le braccia di Iomedae; che la sua volontà guidi il mio spirito contro ogni male e redima la mia anima nella vittoria.”

L'addestramento avanzato necessario per pilotare un Colpovero è molto rigoroso. I veterani si sottopongono a settimane di intensi scenari di combattimento senza via di uscita e ripetitive simulazioni di manovre ad alta gravità, ideati per sopprimere la paura e il senso di conservazione. I piloti sono addestrati a colpire nel cuore della battaglia usando ogni istante di vita per eseguire manovre di combattimento altamente efficienti.

Nonostante le avversità, pilotare un Colpovero non è una sentenza di morte. Il pilota più anziano in servizio, il Comandante Kao Vizlo, è una leggenda tra gli iomedaeani al pari dei più onorati campioni dell'antico Golarion. Sopravvissuto a oltre 35 ingaggi, Vizlo attribuisce la propria longevità non alle sue doti di pilota, ma alla grazia e alla saggezza di Iomedae. I piloti di Colpovero più affermati hanno modificatori di Artiglieria e gradi di Pilotare superiori a quelli riportati nelle statistiche, e i Colpovero che ritornano dalla battaglia ricevono spesso delle migliorie (e sono di categoria più alta).

A oggi, i Colpovero si sono distinti in diverse battaglie famose, inclusa la difesa contro l'incursione del Veskarium sugli scintillanti anelli di Liavara nel 266 DI. Malgrado le gravi perdite subite, le squadriglie riuscirono a sbaragliare la flotta d'attacco prima che si impadronisse della Stazione Altopozzo, distruggendone la portastronavi e annientando gran parte dei caccia nemici.

Nonostante abbiano origini iomedaeane, non tutti i Colpovero servono una causa divina. La dimensione compatta e i bassi costi di riparazione li rendono un'opzione allettante per incursori Drow e pirati che attaccano le navi cargo oltre la Diaspora. Con grande sgomento degli iomedaeani, gli scafi scintillanti di alcuni Colpovero sono solo un travestimento per nascondere le nefaste operazioni che si svolgono al loro interno.


Fonte: Inheritorworks Truestrike