Shobhad

Collettivamente denominati "shobhad-neh", i giganti con quattro braccia di Akiton vivono da millenni come nomadi.

Modificatori alle Caratteristiche

Tratti Razziali

Punti Ferita: 6
Taglia e Tipo: gli shobhad sono Umanoidi Mostruosi Grandi con Spazio e Portata 3 metri.
Ferocia degli Shobhad: una volta al giorno, uno shobhad portato a 0 Punti Ferita ma ancora vivo può combattere per 1 o più round. Scende a 0 PF ed è Morente (si applicano le normali regole), ma può agire normalmente fino alla fine del suo turno successivo, dopodiché diventa Privo di Sensi come di consueto. Se prima che ciò si verifichi perde altri Punti Ferita, non è più in grado di agire e cade Privo di Sensi.
Quattro Braccia: gli shobhad hanno quattro braccia, che gli permettono di impugnare e tenere armi ed equipaggiamento che richiederebbero quattro mani. Sebbene ciò aumenti il numero di oggetti che possono avere pronti all'uso, non incrementa il numero di attacchi che possono effettuare in combattimento.
Rapido: uno shobhad ha velocità base 12 metri.
Resistente alle Intemperie: gli shobhad hanno Resistenza al freddo 5, cumulabile con un'altra fonte di Resistenza al freddo.
Scurovisione: gli shobhad hanno Scurovisione 18 metri.

Descrizione Fisica

I tipici guerrieri shobhad sono alti 3,6 metri e pesano 250 chilogrammi; gran parte di quelli che non muoiono in battaglia vive tra 90 e 120 anni.

Altezza Media	Peso Medio	Maturità	Età Massima
330-390 cm	200-300 kg	20 anni	90+3d10 anni

Società ed Allineamento

Gli shobhad indossano quasi sempre l'armatura, solitamente con le armi riposte in tradizionali imbracature in corda o cuoio. La vita tra gli shobhad-neh è dura, e i giovani vengono addestrati a combattere fin dalla preadolescenza. A vent'anni gli shobhad vengono considerati adulti, capaci di difendere sia i clan che il loro onore anche contro i guerrieri più esperti.

Quasi tutti i clan per approvvigionarsi si dedicano alla caccia, alla raccolta e alla razzia dei clan vicini e dei convogli delle corporazioni, convinti che un'aggressione palese non sia un torto ma un fatto della vita, e che tutti dovrebbero essere abbastanza forti da difendersi. Tuttavia, per gli shobhad l'onore è tutto: meglio morire che rimangiarsi la parola o infrangere le leggi del clan. Le leggi dei cittadini invece contano poco, a meno di averne accettato l'autorità. Gli shobhad fondano raramente insediamenti permanenti. Un clan può vagare per migliaia di chilometri in pieno deserto e sconfinare nei territori di altri clan o specie senza provocare grandi dispute.

Alcuni shobhad vengono sopraffatti da una brama di viaggiare quasi insaziabile, anche dopo un solo incarico extramondo, e raramente rimettono piede su Akiton.

Relazioni

Autosufficienti e capaci di costruire le proprie armi, tradizionalmente evitavano le grandi città e le razze più piccole del pianeta, se non per fare affari. Al collassare dell'economia akitoniana, gli shobhad si proposero come guide, cacciatori e mercenari, spesso in cambio di armature e armi avanzate. Oggi sono molto ricercati per le loro competenze militari, l'impareggiabile conoscenza delle regioni selvagge di Akiton e l'inviolabile codice d'onore. Questi guerrieri possono agire autonomamente, dentro i clan tradizionali o in moderne compagnie mercenarie che contemperano usanze ancestrali e necessità degli odierni professionisti della guerra.

Sebbene quasi tutti i clan rimangano su Akiton, l'esperienza militare degli shobhad disposti ad andarsene li rende molto richiesti come mercenari; anzi, alcuni clan hanno rimpiazzato le carovane con le astronavi. Questi avventurieri spesso lavorano per corporazioni o gruppi come la Società degli Starfinder, generalmente assunti come mercenari.

Fonte: Shobhad